LETTERA DEL DIRETTORE
di Letizia Passarello
Eccoci, adesso ci siamo anche noi. Abbiamo deciso di scendere in campo con un progetto importante, mirato, culturalmente avanzato, che offra un’alternativa nel panorama dell’informazione. L’Avvenire di Sicilia, è, infatti, una testata che porta una eredità importante. Il nome è quello di un prestigioso giornale cartaceo uscito a Mistretta a metà ottocento, con editore Salamone. Un giornale di taglio liberale con possibilità di spazi per varie correnti di pensiero. Le epoche sono diverse, ma riteniamo la sensibilità e la cultura del nostro pubblico, identiche a quelle del fortunato predecessore della nostra testata. L’Avvenire di Sicilia, non punta, infatti, solo sulla cronaca locale o regionale, ma per una scelta editoriale proporrà articoli di approfondimento su vari argomenti di interesse generale e di attualità, avvalendosi di esperti nei vari settori. Ancora una volta a volere la sua nascita è un membro della famiglia Salamone, il quarantenne imprenditore Placido Salamone, titolare della Casaleni natural Bio e già a capo di due gruppi aziendali, la “Salamone sinergy group” e la “Torre del Gusto”, che possono, a ragion veduta, essere considerati dei precursori nella comunicazione della gastronomia e dei prodotti tipici locali di eccellenza.
Anche la scelta del nome, non è stata casuale: L’Avvenire è sinonimo di apertura, di vitalità, di conquista di nuovi spazi. E’ lungimiranza tanto quanto una visione ottimistica sul futuro. E’, insomma, un nome che racchiude ottimi auspici e con questa certezza nell’anima che ci presentiamo a coloro che spero riusciremo con la nostra determinazione ed umiltà, a far divenire nostri affezionati lettori.
Non senza una punta di orgoglio, sono felice di coordinare il progetto, che ho sposato in toto, condividendone ogni più piccola fase ed evoluzione. Con queste semplici parole ci vogliamo presentare e speriamo nella vostra approvazione, restando, naturalmente aperti a qualsiasi genere di critica costruttiva vogliate farci e soprattutto vi chiediamo di non lesinare i complimenti, qualora lo riteniate opportuno. Arrivederci a presto con il nostro primo numero da tutta la redazione dell’Avvenire di Sicilia.