FEDERBIOLOGI SICILIA – Dopo la “manovrina” chiede interventi più incisivi per la patologia clinica
Intervista a Pietro Miraglia, Presidente Regionale di Federbiologi Sicilia
La recente approvazione da parte della Giunta regionale siciliana di una manovra finanziaria da 49,7 milioni di euro ha suscitato reazioni contrastanti tra i professionisti della sanità privata convenzionata. Tra le misure previste, dieci milioni di euro sono destinati a migliorare le prestazioni di assistenza specialistica, mentre altri cinque milioni sono riservati all’incremento delle tariffe per i percorsi riabilitativi.
Pietro Miraglia, Presidente Regionale di Federbiologi Sicilia, ha espresso apprezzamento per l’attenzione dimostrata dal governo regionale, ma ha sottolineato che le risorse stanziate potrebbero non essere sufficienti a risolvere le criticità del settore della patologia clinica.
Presidente Miraglia, qual è la sua valutazione sulla manovra appena approvata?
“Ringraziamo il Presidente Schifani e la Giunta per la sensibilità mostrata nel voler intervenire sul nuovo tariffario nazionale, che penalizza significativamente le strutture di laboratorio di analisi cliniche. Tuttavia, riteniamo che la cifra stanziata non sia adeguata a coprire le perdite derivanti dalle nuove tariffe, che in molti casi sono inferiori ai costi sostenuti per l’esecuzione delle prestazioni.”
Può fornire qualche dato specifico sulle criticità riscontrate?
“Attualmente, più di cento analiti presentano tariffe inferiori anche del 60% rispetto a quelle precedenti. Questo rende insostenibile l’erogazione di molte prestazioni, mettendo a rischio la qualità e la continuità del servizio offerto ai pazienti.”
Quali sono le vostre richieste al riguardo?
“Ci auguriamo che l’Assemblea Regionale possa migliorare la manovra, aumentando lo stanziamento per la patologia clinica, l’unica branca realmente penalizzata dal nuovo tariffario. È fondamentale garantire la sostenibilità economica delle strutture di laboratorio per assicurare ai cittadini un accesso equo e tempestivo alle analisi cliniche.”
Ci sono altre questioni che desidera evidenziare?
“È essenziale che le risorse vengano allocate in modo equo e basato su reali necessità.”
E quindi conclude ribadendo: Vorrei sottolineare che bisogna aumentare l’aggregato della Patologia Clinica per evitare che anche in questo comparto si facciano le liste d’attesa dato che molte strutture hanno i budget sottostimati.
La discussione sulla manovra finanziaria proseguirà nei prossimi giorni all’Assemblea Regionale Siciliana, dove si attendono ulteriori sviluppi e possibili modifiche alle misure previste.