Riapre l’Atelier sul Mare di Antonio Presti a Villa Margi di Reitano
di Rachele Liuzzo
A poco meno di un anno dalla chiusura del museo-albergo Atelier sul Mare a Castel di Tusa, il mecenate ANTONIO PRESTI riparte con un nuovo progetto: Atelier sul Mare, Suite d’Autore – Asteroide 20049antoniopresti. Il tutto a Villa Margi, frazione balneare di Reitano.
Il servizio…
A poco meno di un anno dalla chiusura del museo-albergo Atelier sul Mare a Castel di Tusa, dopo un blitz dei carabinieri dei Nas alla vigilia di Ferragosto, il mecenate Antonio Presti riparte con un nuovo progetto: Atelier sul Mare, Suite d’Autore – Asteroide 20049antoniopresti. Un nome piuttosto insolito, che svela le diverse novità che lo riguardano. La prima è sicuramente l’apertura della nuova struttura residenziale a tema artistico, situata stavolta di fronte al Monumento per un poeta morto – l’enorme finestra sul mare realizzata nel 1990 da Tano Festa – a Villa Margi, piccola frazione del comune di Reitano.
Si tratta di un progetto che verrà inaugurato a breve: dieci suite dotate di ogni comfort e, ovviamente, decorate da diversi artisti in modo da renderle uniche nel loro genere. Inoltre, la scelta della località non è casuale. Il maestro Presti infatti sceglie di valorizzare un luogo ancora inesplorato dalle dinamiche del turismo di massa. Un luogo a cui è affezionato, parte dei suoi ricordi d’infanzia, per cui si prospetta un florido avvenire e ha infatti anticipato che in futuro si arriverà a 50 suite.
Intanto i primi visitatori potranno godersi degli appartamenti arricchiti da alcuni pezzi della collezione privata della Fondazione (Festa, Dorazio, Marini, Perilli ecc.), comprese alcune stanze d’autore presenti nel precedente Atelier e spostate adesso a Villa Margi – è il caso de La Bocca della Verità di Mario Ceroli o La stanza della Barca d’Oro di Hidetoshi Nagasawa).
La seconda novità, anticipata sempre dal titolo, riguarda l’intitolazione dell’asteroide 20049 proprio al mecenate siciliano. Nell’ultimo Bollettino Ufficiale della International Astronomical Union (IAU) compare infatti un riconoscimento a Presti, voluto esplicitamente dal GAL Hassin e dall’astrofisico Mario Di Martino.
