CulturaEventi

CONSEGNATI I PREMI “SEMPLICEMENTE STRAORDINARIAMENTE DONNA” 2025


La sala nobile di Palazzo Salleo nel cuore del centro storico di Sinagra ha ospitato l’attesa cerimonia del Premio “Semplicemente Straordinariamente Donna”, organizzato dalla Proloco presieduta da Enza Mola in collaborazione con il Comune e l’UNPLI, presenti il sindaco Antonino Musca e l’assessora alle pari opportunità Marzia Mancuso che hanno portato i saluti istituzionali, assieme all’on. Bernardette Grasso, sindaco di Caprileone, deputata regionale e vicepresidente della commissione antimafia, anche lei premiata nelle precedenti edizioni. Ha portato il saluto istituzionale anche Gaspare Maggio Presidente Provinciale UNPLI. A condurre i lavori Marcello Proietto di Silvestro, co-ideatore del premio che ha cadenza biennale ed è giunto alla settima edizione. Ecco la terna delle premiate.
Premio alla Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi di Messina, professoressa Giovanna Spatari, con la motivazione: “Per la sua instancabile attività professionale legata alla formazione delle nuove generazioni e oggi Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi di Messina con al centro il tema della meritocrazia e del diritto alla salute quale bene imprescindibile da tutelare e difendere”.
Premio alla Governatrice Rotary Sicilia Malta 26/27, professoressa Lina Ricciardello. Di seguito la motivazione: “Professionista impegnata nel sociale ha fatto della cura e dedizione al prossimo una vera e propria missione di vita ricoprendo importanti incarichi con il raggiungimento del
riconoscimento di Governatore designato del Distretto Rotary 2110 Sicilia e Malta a.r. 2026/27”.
Premio alla Preside dell’Istituto Sperone-Pertini di Palermo e scrittrice, Antonella Di Bartolo. Ecco la
motivazione: “Quale interprete della difesa dei valori della legalità e del diritto all’infanzia felice,
mettendo a repentaglio anche la propria sicurezza personale per riaffermare la necessità di vivere in
un mondo pulito, solidale, inclusivo e libero dai tentacoli della criminalità organizzata”. Donne che con il loro impegno e determinazione hanno tracciato sentieri di cambiamento e progresso.
Un parterre di presenze importanti, con in prima fila i Carabinieri della Compagnia di Patti e della
locale stazione, i dirigenti della Polizia di Stato del Commissariato di Patti, le donne della Guardia di
Finanza, Tenenza di Capo d’Orlando e il pubblico delle grandi occasioni a testimonianza della valenza di un premio che è ormai entrato di diritto nel calendario delle manifestazioni del territorio


Protagoniste anche alcune premiate nelle precedenti edizioni: presenti il cav. Silvana Paratore, Cavaliere della Repubblica e legale impegnata nel sociale, la dott.ssa Flora Bombarda Salleo, presidente Garden Club Messina, la prof.ssa Paola Radici Colace, già Ordinario di Filologia Classica dell’Università di Messina, rappresentando un ponte ideale fra le varie tornate del premio. In sala l’esposizione delle opere della pittrice Pina Sutera, artista siciliana di Nicosia che ha recentemente esposto al Museo Meam e Casa Milà di Gaudì a Barcellona, Spagna. Sua l’immagine scelta per l’edizione 2025 del premio.
«Il premio – commenta la presidente Enza Mola – rappresenta un osservatorio attento delle pari
opportunità, occasione utile per stare vicini alle donne che lavorano con impegno straordinario,
quotidiano e silenzioso, diventando protagoniste di un cambiamento che tutti noi siamo chiamati a
sostenere, difendere e condividere prendendoci per mano. Vuole essere un momento di riflessione
e l’occasione per dire grazie a tutte le donne che ogni giorno, con il loro lavoro instancabile rendono questo mondo più vivibile. Alle premiate – conclude Enza Mola – rivolgiamo il plauso che si riserva a personalità di sicuro valore umano e professionale».
Nel dopo cerimonia, spazio alla degustazione del “piturro” e di altri piatti tipici dolci e salati della
tradizione Etna-Nebrodi, preparate dalle socie e dai soci della Proloco di Sinagra che, con un affiatato e sinergico team capitanato dalla presidente Enza Mola, si conferma davvero una straordinaria fucina di attività culturali e di valorizzazione del territorio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *