“Palermo in rosa”nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne,
Dasililla Oliveira Pecorella: “Confido nelle nuove generazioni per sconfiggere questo odioso problema”
di Redazione
Si e’ svolta giorno 24 novembre la sesta edizione della “Palermo..in rosa”, la manifestazione ludico-motoria organizzata da “Now Team A.S.D.”, per diffondere il messaggio del rispetto delle donne.
L’idea è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica affinché si prendano seri provvedimenti su questa seria problematica che attanaglia il genere femminile a qualsiasi latitudine, qualsiasi ceto sociale, qualsiasi età. Tutto cio’ e’ possibile solo facendo rete per un profondo cambiamento culturale.
Quello che si e’ assistito giorno 24 e’ stata un’onda rosa di sorrisi, sport, musica e gioia di vivere che ha attraversato la città di Palermo per dire no alla violenza di genere. Partito da Piazza Castelnuovo il corteo oceanico ha percorso via Ruggero Settimo, il Teatro Massimo, via Cavour, via Roma, via Calvi, via Borrelli, piazza Croci, via Libertà per fare ritorno in piazza Ruggero Settimo.
Un’intero itinerario, di circa tre chilometri percorso con “passo libero” a cui non hanno mancato di dare il loro sostegno grandi marchi imprenditoriali e prestigiose associazioni cittadine impegnate nel sociale.Come dichiara Dasililla Oliveira Pecorella coordinatrice contro la Tratta di essere umani e la Violenza sulle donne della Consulta delle Culture, presente alla manifestazione:”Una manifestazione ludico/ sportiva che domenica porta in piazza 3000 persone di diverse età, etnie e credo, dice tanto sulla nostra città e tutto in sinergia tra famiglia, scuola e istituzione.
Questa è la nostra Palermo; quella che non fugge, anzi, si schiera contro la violenza di ogni genere. Oggi contro la violenza sulle donne. Mi ha particolarmente colpito la partecipazione attenta ed attiva dei più piccoli, quelli che cambieranno la rotta di questo odioso fenomeno. E questa la strada, la sensibilizzazione dei nostri figli e figlie”.
Una giornata multicolore quindi così come multietnica e’ la capitale siciliana in cui convivono poliedriche comunita’ con culture differenti. Qui il problema della violenza sulle donne nella fattispecie della multiculturalità trova spazio e alienazione nella paura di non essere credute, nella solitudine per la mancanza dei propri familiari, nella differenza della lingua rispetto al territorio di appartenenza, nel disagio economico in cui spesso le donne si ritrovano nel territorio in cui vanno a vivere nello sfruttamento economico a cui sono sottoposte.
Per questo l’impegno di Dasililla Oliveira Pecorella, che lavora da diversi anni con gli istituti scolastici palermitani per un corretto messaggio educatore alle nuove generazioni.
