La Sicilia non va a votare, affluenza sotto l’11%, urne aperte fino alle 23
L’8 E 9 GIUGNO SI VOTA PER EUROPEE E AMMINISTRATIVE
La Sicilia sceglie di non andare a votare nella prima giornata di apertura dei seggi per eleggere gli 8 membri del Parlamento Europeo, che spettano al collegio 5 italiano ovvero la circoscrizione isole che comprende Sicilia e Sardegna. Ma l’affluenza è bassa, anche se lievemente maggiore anche nei 37 comuni dell’isola dove le schede che vengono consegnate agli elettori sono due visto che si vota anche per eleggere i sindaci e rinnovare i consigli comunali. Gli elettori interessati alla tornata di amministrative sono 483.901. Le operazioni di voto si sono svolte ieri sabato 8 giugno 2024, dalle 15 alle 23, e sono riprese oggi domenica 9 giugno 2024, dalle 7 per concludersi alle 23.
L’affluenza al 14,64% in Italia ma solo al 10,6 in Sicilia
L’affluenza, come previsto, è bassissima e rischia di fare segnare, a chiusura, un nuovo record negativo. in Italia si è recato alle urne solo il 14,64% degli aventi diritto secondo il dato rilevato alla chiusura de seggi delle 23. nel collegio V isole Sicilia sardegna il dato rilevato è del 10,60%. Ma scendendo del dettaglio la regione campione di astensionismo è a Sardegna dove hanno votato solo il 10%. In Sicilia al voto il 10,57% degli aventi diritto con punte di votanti nelle grandi aree metropolitane di palermo e Messina rispettivamente con l’11,88% e con il 10,99%. un dato di cui è complice l’affluenza alle amministrative.
L’area dove si è votato di più nell’isola, però, è Caltanissetta con il 16,21%. Si tratta, anche qui, di effetto trascinamento delle amministrative visto che nel capoluogo si rinnova sindaco e consiglio comunale. Succede anche nella provincia di Trapani dove ci sono città importanti al voto amministrativo e l’affluenza segna il 10,93%. La punta minima si tocca a Ragusa, una delle due province nelle quali non ci sono elezioni amministrative, con una affluenza pari all’8,44%. ‘altra area senza amministrative, Enna, fa registrare un 9,11% di affluenza
Lo scrutinio
Subito dopo la chiusura, alle 23, inizierà lo scrutinio delle schede per le elezioni europee. La legge prevede che questo scrutinio avvenga contemporaneamente in tutti i Paesi dell’Ue. In alcuni paesi si è iniziato a votare già giovedì 6 giugno. chi ha terminato le operazioni di voto ha sigillato le urne e le aprirà alle 23,00 di domenica 9 giugno.
Lo scrutinio per le amministrative inizierà alle 14 di lunedì 10 giugno. L’eventuale turno di ballottaggio per le elezioni amministrative si terrà, invece, nelle giornate di domenica 23 giugno a partire dalle ore 7 e fino alle 23 e di lunedì 24 giugno dalle 7 alle 15.
Come si vota, cosa serve
L’elettore dovrà recarsi alle urne portando con sé la tessera elettorale e un documento di identità in corso di validità. Si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale; nel caso in cui vengano espresse due preferenze, queste devono riguardare candidati di genere diverso (un uomo e una donna). Se entrambe le preferenze dovessero appartenere allo stesso genere, la seconda verrà annullata.
Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco ad essa collegato, ma non viceversa. Si può esprimere la preferenza per un candidato sindaco e una lista ad esso collegata, ed esprimere anche la scelta di candidati al consiglio comunale; oppure si può esprimere la preferenza per un candidato sindaco e per una lista ad esso non collegata, con relative preferenze per i candidati al consiglio comunale.