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Iginio Massari ospite d’ eccezione alla Fiera del Mediterraneo

Palermo – Un vero e proprio evento per gli appassionati di dolci, che hanno potuto assistere allo show cooking del grande maestro Iginio Massari e ascoltare i suoi preziosi consigli. La partecipazione di Massari ad Expocook ha contribuito al successo della manifestazione, che ha registrato un buon afflusso di pubblico. In primis Massari ha elogiato la Fiera del Mediterraneo come spazio utile ai professionisti del settore, un potenziale punto di riferimento per il food & beverage in Sicilia.

Massari ha poi parlato del suo maritozzo. Ha ricordato che esisteva anche una versione siciliana del maritozzo molto più semplice nella sua preparazione, diversa da quella moderna che conosciamo; non è mancato un interessante excursus storico sull’origine di questo delizioso dolce, la cui tradizione prevedeva l’inserimento di un anello all’interno del dolce come simbolo di proposta di matrimonio. Il maestro pasticciere ha svelato inoltre ai presenti tutti i segreti della ricetta del suo maritozzo, che si differenzia da quello classico per la brioches soffice e la panna arricchita con mascarpone.

Tra i temi affrontati da Massari, il confronto tra cannoli e cassata. Secondo il maestro, il cannolo ha un successo globale maggiore rispetto alla cassata per diverse ragioni. Secondo Massari è un dolce più facile da comunicare, anche all’estero. Inoltre, il gusto del cannolo si è adattato meglio ai palati moderni, che prediligono sapori meno dolci e più equilibrati. La cassata, invece, con la sua ricchezza di ricotta e canditi, risulta un po’ troppo “impegnativa” per molti palati non siciliani.

Il maestro pasticciere ha espresso soddisfazione per l’approvazione della legge che porta il suo nome, che riconosce la professionalità del pasticcere. Si tratta di un passo importante per il futuro della professione, che finalmente avrà un riconoscimento ufficiale.

Con il suo show cooking Massari ha voluto trasmettere ai giovani la passione per il suo mestiere. Ha sottolineato l’importanza di intelletto e manualità per diventare un bravo pasticcere, nonchè la capacità di innovare e rivisitare la tradizione.

(tratto da AllFoodSicily)

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