Trapani, 2° International Piano Competition “Domenico Scarlatti”, dal 4 al 10 aprile 2024 ritorna la grande musica

 di GIUSEPPE GRIFEO 

Il Concorso organizzato dall’Associazione Trapani Classica torna ancora più ricco e potente, la grande musica è di nuovo assoluta protagonista per il 2° International Piano Competition “Domenico Scarlatti” che dal 4 al 10 aprile 2024 vedrà in scena il meglio dei pianisti italiani e del mondo. Tutti si sfideranno all’ultima nota.

La competizione artistico-musicale è rivolta ai pianisti provenienti da tutto il mondo, “con una manifestazione che mira a promuovere e a diffondere la cultura musicale e a fornire ai giovani partecipanti che scelgono Trapani come tappa del proprio percorso artistico, un’occasione stimolante e formativa oltre che di scambio e di confronto culturale”, sottolinea il Maestro Vincenzo Marrone d’Alberti, presidente di Trapani Classica.

La Giuria:

  • Maestro Oxana Yablonskaya (USA) – Presidente
  • Maestro Misha Dacic (Serbia)
  • Maestro Giacometta Marrone d’Alberti (Italia)
  • Maestro Anna Chiara D’Ascoli (Italia)
  • Maestro Giusy De Berardinis (Italia)
  • Maestro Jin Ju (Cina)
  • Maestro Daniel Rivera (Argentina)
  • Maestro Donatella Sollima (Italia)
  • Maestro Nina Tichman (USA)
  • Maestro Vincenzo Marrone d’Alberti (Italia)

L’iniziativa, rinnovata e potenziata in questo 2024, ribadirà nuovamente la presenza artistica della Sicilia come strategico porto lungo la rotta concertistica mondiale.

Il 4 aprile, primo giorno vivo della competizione internazionale, il Concorso sarà preceduto da un convegno, un tavolo di studi dedicato alle 555 Sonate di Domenico Scarlatti. Grazie a queste sonate per tastiera, Scarlatti è considerato uno dei più grandi clavicembalisti di tutti i tempi.
Il convegno sarà tenuto dai professori Antonella D’Orio, Giusy De Berardinis e Annamaria Malerba. In questa occasione sarà ricordata la grande clavicembalista Emilia Fadini, esperta e studiosa delle sonate di Domenico Scarlatti, passata in miglior vita.

Per l’iscrizione all’International Piano Competition i concorrenti devono inviare la domanda a mezzo web sul sito internet www.scarlattipianocompetition.it entro e non oltre il 18 marzo 2023.

Le sezioni del 2° International Piano Competition “Domenico Scarlatti”:

  • “Giovani Pianisti”;
  • “Duo Quattro Mani”;
  • “Concorso Internazionale di Esecuzione Pianistica”.

Il Concorso si contraddistingue per il rigore del giudizio delle Commissioni che lo scorso anno hanno caratterizzato la prima edizione presieduta dal Maestro Marcella Crudeli.

Trapani Classica è affiancata da MEMAMediterranean Music Association oltre a godere del patrocinio del Libero Consorzio Comunale di Trapani.

In più, il Concorso è Membro di ALINK – ARGERICH FOUNDATION, organizzazione internazionale che riunisce e coordina i più autorevoli concorsi pianistici di tutto il mondo.

Nel cammino musicale che porta al pieno svolgimento del 2° International Piano Competition “Domenico Scarlatti”, si stanno svolgendo concerti che hanno come protagonisti i vincitori della prima edizione 2023.

Il prossimo appuntamento per esempio è martedì 5 marzo 2024 alle ore 18,30 nella Chiesa di Sant’Alberto, a Trapani, su via Garibaldi, quando si esibirà il giovane pianista triestino Emanuele Savron vincitore del 1° Premio assoluto della categoria Emergenti nella prima edizione 2023 di questo evento.

Un programma che arricchisce questo periodo con i concerti allestiti da MEMA per la 71ª Stagione Concertistica 2023/2024.
Il 3 marzo 2024 a Trapani, sempre nella Chiesa di Sant’Alberto alle ore 18,30 con “Magia a 10 corde” e il duo Davide Alogna, al violino e Giulio Tampalini alla chitarra. Musiche di Niccolò Paganini, Mauro Giuliani, Francisco Tárrega, Isaac Albéniz, Manuel de Falla.
Il 10 marzo 2024, stesso orario e stesso luogo, “Black Boy Fly“, protagonisti Marco Ballestracci, voce narrante, Marco Pandolfi, voce, chitarra, armonica a bocca, Nicola Brugnolo, letture.

Visto il lavoro comune di Trapani Classica e di MEMA per questo grande evento, questi i protagonisti sono i protagonisti di vertice accompagnati da squadre eccellenti:

  • il Maestro Vincenzo Marrone d’Alberti presidente di Trapani Classica oltre che direttore artistico del Concorso e artista noto a livello internazionale, pluripremiato tra concorsi e teatri del mondo, titolare di cattedra al Conservatorio di Palermo;
  • Giovanni De Santis, direttore artistico di MEMA, una vita passata nell’ambito del crogiuolo artistico e musicale che pesca dall’Ente Luglio Musicale Trapanese e dall’Associazione Amici della Musica di Trapani.

Sono due personaggi che da sempre hanno avuto a che fare con la musica seguendo strade diverse e complementari.

2° International Piano Competition “Domenico Scarlatti” – Vincenzo Marrone d’Alberti

Siamo alla seconda edizione. Dopo il grandissimo successo dello scorso anno, il mio sogno continua… e quest’ anno con grandi novità. Il Concorso è organizzato dall’Associazione Trapani Classica, per mia volontà e grazie al grande impegno dei miei cari amici componenti del direttivo che hanno messo le proprie competenze a servizio della cultura e della musica”.

Vincenzo e Giacometta Marrone d’Alberti, due grandi pianisti internazionali – in foto sul terrazzo dei giardini di Castello Grifeo a Partanna

Giuseppe Grifeo – Andiamo a fondo con le novità di questa seconda edizione.

Vincenzo Marrone d’Alberti – A caratterizzare la seconda edizione e una nuova partenership con la neonata Associazione Musicale “Mema” che è figlia della grande storica associazione “Amici della Musica di Trapani”, presieduta dal professore Alessandro de Santis, colui che per anni e anni ha garantito un altissimo livello nella produzione musicale nel nostro territorio.
Da poco la direzione artistica è affidata al figlio Giovanni de Santis, con cui è nata un’intesa particolare, strategica che mette insieme virtù, idee e grandi capacità manageriali di entrambi.
Una grandissima opportunità per il futuro sereno del concorso Scarlatti, e una gioia personale anche.
Ancora una novità: una partnership con la Casa discografica Spagnola KNS.
Il suo presidente, il Maestro Carles Lama, offre un debutto discografico al Vincitore e anche una Borsa di studio in denaro.

G.G. – Chi presiede questa nuova edizione e cosa caratterizza l’organizzazione e l’offerta musicale che affianca la manifestazione?

V.M.d’Al. – A presiedere questa edizione 2024 sarà il Maestro Oxana Yablonskaya. Anche quest’anno il concorso farà parte della Federazione Alink –Argerich Foundation collocando Trapani in un circuito virtuoso, mondiale…
L’Associazione ringrazia gli sponsor pubblici e privati e tutti coloro i quali aiutano in modo determinante il concorso e soprattutto i nostri giurati, che con spirito di servizio doneranno il loro talento non solo come giurati ma come esecutori.
Un festival di Altissimo livello affianca il Concorso. In più, proprio il 4 aprile, il concorso sarà preceduto da un tavolo di approfondimento sulle 555 Sonate di Domenico Scarlatti, che resero il compositore uno dei più grandi clavicembalisti di tutti i tempi.
Lo scorso anno abbiamo recuperato le origini della famiglia Scarlatti valorizzandone l’identità storico-culturale. Alessandro e Domenico Scarlatti furono i più celebri rappresentanti della famiglia Scarlata di origine trapanese. Seguiteci in questo percorso culturale che renderà questo angolo della nostra Sicilia uno scrigno ancor più prezioso.

2° International Piano Competition “Domenico Scarlatti” – Giovanni De Santis

Giuseppe Grifeo – Tradizione di famiglia, se così si può affermare, quella che ha posto lei, suo padre e suo nonno al centro dell’arte musicale.

Giovanni De Santis, direttore artistico di MEMA-Mediterranean Music Association

Giovanni De Santis – Sì, appartengo alla terza generazione di una famiglia di operatori musicali. Mio nonno Giovanni, classe 1901, fu direttore d’orchestra e fondatore dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, oggi teatro di tradizione. Mio padre, Alessandro, ha seguito un percorso più eclettico: laureato in giurisprudenza, ha insegnato per ventitré anni lingua e letteratura inglese al liceo scientifico e per cinquant’anni è stato l’anima dell’Associazione Amici della Musica di Trapani, oggi MEMA Mediterranean Music Associations, sia in veste di direttore artistico, che di presidente. Ancora oggi, ottantunenne, è in prima linea nell’attività.
Io sono stato, invece, “ragazzo di bottega” di mio padre, svolgendo le più disparate mansioni, dall’uomo di fatica al correttore di bozze dei programmi di sala, all’addetto alla registrazione delle fatture, all’autista degli artisti, fino ad arrivare all’esperienza di road manager in una tournée all’estero: una gavetta lunga, faticosa e preziosa, alla quale ho affiancato specifici studi di management dello spettacolo. Tutto questo mi ha consentito di vivere la complessità dell’organizzazione musicale in tutte le sue sfaccettature e di essere pronto ad assumere incarichi dirigenziali quando sono stati maturi i tempi e si sono presentate le occasioni per farlo.

G.G. – E poi come ha proseguito questo suo impegno per la musica?

G.DeS. – Oltre ai vari ruoli ricoperti dal 1994 al 2012 all’interno degli Amici della Musica di Trapani, sono stato sovrintendente e direttore artistico dell’Ente Luglio Musicale Trapanese – teatro di tradizione, dal 2014 al 2020. Oggi, ricopro la carica di direttore artistico di MEMA alla quale affianco il ruolo di delegato regionale per la Sicilia, dell’AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali) e di presidente dell’Associazione Amici della Musica di Cefalù “Salvatore Cicero”.

G.G. – Per la stagione concertistica MEMA, quali i punti di forza, gli artisti, gli aspetti di maggiore rilevanza?

G.DeS. – La stagione concertistica di MEMA nel 2023 è giunta alla sua 71ᵃ edizione e vanta una storia di tutto rispetto, con cartelloni che dal 1946 ad oggi hanno riportato i nomi di grandi protagonisti della scena musicale nazionale e mondiale. Per citarne alcuni, Arthur Rubinstein, Emil Gilels,  Daniil Trifonov, Pierre Amoyal, Uto Ughi, Paul Tortelier, Antonio Meneses, Giovanni Sollima, Gervase de Peyer, I Solisti Veneti, Julian Bream, I Momix e tanti altri.
La stagione 2023/2024 della nostra Associazione si caratterizza, come da tradizione, per la presenza di artisti di fama nazionale e internazionale, ma anche di giovani promesse alle quali è giusto dare spazio e prospettive, così come purtroppo non sempre avviene, essendo più semplice e meno rischioso, per molte direzioni artistiche delle grandi realtà, puntare su artisti di fama piuttosto che scommettere sui giovani di valore.
I nostri programmi spaziano dalla musica classica alla live electronics, passando per il jazz, non essendo nostra abitudine classificare la musica in generi ma piuttosto distinguendo la buona musica da quella che a nostro parere è meno buona.
MEMA organizza anche il Festival Internazionale di Musica Antica di Erice, erede della prestigiosa “Settimana Internazionale di Musica Medievale e Rinascimentale”, oltre che una serie di altre attività concertistiche e di divulgazione della cultura musicale, anche nelle scuole, non solo nel capoluogo ma anche in altri centri della provincia di Trapani.

G.G. – Cosa vi ha spinto a unire gli sforzi tra MEMA e Trapani Classica, quali intenti. Dare maggiore impulso alle grandi potenzialità di artisti e scuole siciliane nel mondo concertistico? Far risaltare la capacità di richiamo che la Sicilia ha nei confronti dei musicisti internazionali oltre che ottime capacità di organizzare grandi eventi?

G.DeS. – Il progetto strategico che ha visto gli Amici della Musica di Trapani trasformarsi in MEMA è stato avviato con la precipua finalità di superare la dimensione provinciale nonché di proiettarsi nel futuro guardando all’Europa e ai paesi frontalieri del Mediterraneo, con una progettualità complessa non esclusivamente confinata al settore concertistico.
Grazie a questa scelta MEMA oggi figura nel novero degli otto maggiori operatori musicali della Sicilia e proprio in tale prospettiva di internazionalizzazione s’inquadrano lo storico e ormai consolidato rapporto con l’ICIT-Istituto di Cultura Italo Tedesco e con il Goethe Institut, la co-gestione con Trapani Classica dell’International Piano Competition ”Domenico Scarlatti” Città di Trapani e la partnership con l’Associazione Livorno Classica a sostegno di un altro concorso pianistico di grande qualità: il Livorno International Piano Competition.
Con i fratelli Marrone d’Alberti, promotori del concorso trapanese, vi sono legami di antica data, sia personali che professionali. Anche per questo, dopo anni in cui ciascuno di noi ha attraversato in autonomia le strade impervie dell’organizzazione musicale, abbiamo deciso di ritrovarci e di unire le forze, ben consapevoli di una verità spesso ignorata: la musica e, più in generale la cultura, è un bene immateriale e in quanto tale, non occupando spazio fisico, consente a chiunque lavori per promuoverla, di avere un suo spazio e di poterlo anche condividere con chiunque coltivi lo stesso impegno e le stesse finalità.
Sono fermamente convinto che la struttura organizzativa di MEMA, unita all’entusiasmo e alla professionalità dei Marrone d’Alberti e di tutto lo staff di Trapani Classica, non tarderà a determinare un solido e duraturo posizionamento della provincia di Trapani nel panorama dei concorsi internazionali, dando a tanti giovani musicisti di talento, siciliani e non, un concreto supporto per l’avvio delle loro carriere.

G.G. – Quali sono i programmi di MEMA per il futuro?

G.DeS. – Abbiamo un programma di sviluppo che contiamo di attuare entro il 2024: prevede la riorganizzazione interna per adeguare la struttura amministrativa/gestionale dell’Associazione al notevole incremento di attività che è già un dato di fatto.
Inoltre, abbiamo definito, di concerto con l’Associazione Siciliana Amici della Musica di Palermo, un progetto per la creazione di una rete musicale d’eccellenza per la Sicilia occidentale, che già ci vede presenti, oltre che a Palermo e a Trapani, anche a Erice, Calatafimi Segesta e Cefalù e che presto ci vedrà operativi in altre piazze del nostro territorio di riferimento.
Ulteriore importante tappa del nostro piano strategico di sviluppo sarà quella di dare attuazione al progetto di creazione di una nostra filiale in Tunisia, in coerenza con la mission di MEMA, rafforzando, in tal modo, gli storici rapporti che intratteniamo con il paese maghrebino.

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