Arrivano gli aiuti del Governo per la salute la sicurezza delle aziende agricole

ROMA – “La sicurezza è uno dei pilastri della nostra azione. Vogliamo modernizzare l’agricoltura, aumentare la produzione e migliorare la qualità della vita dei nostri agricoltori. Dobbiamo riuscire ad azzerare i rischi perché anche con la formazione dei lavoratori italiani e stranieri”. Nel suo intervento, il ministro dell’agricoltura si è soffermato anche sull’importanza della collaborazione tra istituzioni, sottolineando “l’approccio condiviso con il commissario straordinario D’Ascenzo e con il ministro del lavoro Calderone in tema di sicurezza sul lavoro”.

Incrementati anche l’importo massimo e l’intensità dell’aiuto per ciascun progetto. Come illustrato dal direttore centrale Prevenzione dell’Inail, Ester Rotoli, il sensibile incremento dei fondi destinati all’agricoltura dal bando Isi 2023, suddivisi in 70 milioni di euro per la generalità delle imprese e in 20 milioni per i giovani agricoltori, è accompagnato da altre importanti novità: l’importo massimo erogabile per ciascun progetto ammesso al finanziamento è stato portato da 60mila a 130mila euro, mentre l’intensità dell’aiuto passa dal 40% al 65% nel caso della generalità delle imprese e dal 50% all’80% per i giovani agricoltori. “Le novità introdotte – ha detto D’Ascenzo – confermano l’impegno dell’Inail per coltivare la sicurezza, garantendo il costante miglioramento della qualità del lavoro e della produzione in un settore che punta sempre di più alla salubrità e alla qualità dei prodotti, senza trascurare gli aspetti legati alla tutela dell’ambiente e, soprattutto, alla salute dei lavoratori”.

D’Ascenzo: “Da questi investimenti risultati rilevanti per uno sviluppo sostenibile e inclusivo”. “Attraverso questi interventi di supporto alle imprese – ha aggiunto il commissario straordinario dell’Istituto – prosegue dunque il nostro sforzo per diffondere concretamente la cultura della prevenzione, sia come valore etico e sociale, nella logica della tutela globale e integrata dei lavoratori, sia nel quadro del contenimento degli infortuni e dei costi sociali che ne derivano. Investire in politiche attive di contrasto al fenomeno infortunistico e nell’attività di ricerca per migliorare gli standard di salute e sicurezza conduce, infatti, a risultati rilevanti per uno sviluppo sostenibile e inclusivo”.

“Nel bilancio di previsione un miliardo e mezzo per prevenzione e formazione”. “L’apertura e la cooperazione dimostrate dal Ministero dell’agricoltura e dal ministro Lollobrigida nel sostenere le iniziative promosse dall’Inail – ha concluso D’Ascenzo – ci permettono di affrontare sfide complesse e di implementare soluzioni efficaci per migliorare la consapevolezza dei rischi associati alle attività agricole. Altrettanto importante è il valido supporto fornito dal Ministero del lavoro. Nel corso dell’evento del 20 dicembre scorso alla presenza del ministro Calderone, che ringrazio per la costante attenzione ai temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è stato approvato il bilancio di previsione Inail 2024, con investimenti in prevenzione e formazione che superano il miliardo e mezzo di euro”.

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