Germania. Il Paese è bloccato – protestano gli agricoltori

Berlino – Gli agricoltori tedeschi sono sul piede di guerra contro i tagli dei sussidi voluti dal governo del cancelliere Olaf Scholz. Una decisione presa dopo che la Corte Costituzionale ha bocciato i conti pubblici del Paese e il loro buco da 30 miliardi di euro. La risposta di Scholz è stato uno stop alla spesa di 17 miliardi in cui ricadono anche le agevolazioni di cui godono gli agricoltori fin dal 1951, ottenendo in cambio una settimana di proteste programmate dall’Unione tedesca degli agricoltori (Dbv), che culmineranno in una manifestazione a Berlino lunedì 15 gennaio. Inoltre mercoledì incroceranno le braccia anche i ferrovieri con tre giorni di sciopero su tutto il territorio nazionale per ottenere aumenti salariali.

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